Rotolavaggio dei piedritti e della volta di gallerie stradali
Irrorazione detergente biodegradabile sulle superfici oggetto di lavaggio;
Esecuzione di rotolavaggio mediante spazzolone rotante “tipo autolavaggio”;
Risciacquo delle superfici mediante getti di acqua a pressione max 100 bar.
Utilizzo di detergenti formulati espressamente per la tipologia di superfici da trattare;
Utilizzo di setole rotanti studiate espressamente per ciascuna tipologia di superfici da trattare;
Consumo di acqua limitato (max 1 l/m²) tale da non permettere il ristagno di acque in carreggiata.
Su superfici precedentemente verniciate con epossiacriliche, epossidiche, poliuretaniche, epossisilossaniche in discreto stato di conservazione;
Su superfici rivestite con pannelli in acciaio porcellanato o similari.
Su superfici mai verniciate; Su superfici verniciate con prodotti poveri come tempere o acriliche di bassa qualità.
Nota tecnica
La differenza tra il lavaggio a pressione ed il rotolavaggio consiste nell’efficacia nella rimozione dello sporco, senz’altro superiore in caso di azione meccanica delle setole rotanti.